Allegoria di tutto cio' che puo' portare piacere ma senza frutto, spesso placebo o trappola in cui
restare ingabbiati. Come Ulisse nella terra dei Feaci, dove una felicita' innaturale gli faceva dimenticare cio' che veramente era la sua missione, cosi'
le sacerdotesse del culto di Saffo, attratte dalle femminili carni, dimenticano qual e' la loro missione biologica, ovvero trovare un compagno per procreare.
Ispirato alla poetessa di Lesbo e alle sue seguaci,questo dipinto auspica la speranza che non abbiano perso del tutto l'interesse per l'universo maschile e che, latente
ci sia ancora la naturale passione.
collezione privata
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